
Avvertì i rumori provenire fuori dalla casa quando la falce di Luna era alta nel cielo senza stelle. Dapprima dei mormorii, poi una voce acuta e lamentosa si diffuse dal bosco. Continua. Pedante...Continua a leggere
Dopo essersi distaccata dall'autostrada, la strada che conduceva alla casa-vacanza per ragazzi con problemi psicomotori passava attraverso una zona collinare, lontana dalle grandi città. Pali della luce e qualche villa isolata erano gli unici elementi artificiali che correvano nel paesaggio...Continua a leggere
La porta emise un
sinistro cigolio. Oltre, il buio. Entrò lentamente
guardandosi intorno con la torcia elettrica, in cerca di provviste e
munizioni...Continua a leggere
Henri, colpito da una grave appendicite, era costretto al letto. Nel suo piccolo e spartano monolocale la sua attività preferita era leggere libri su paesi lontani. Il suo amico Pablo lo aiutava con piccole commissioni e nuovi libri che arricchivano le pile accatastate sul pavimento...Continua a leggere
“Marescià, me deve crede, l'ho vistu co' l'occhi mia!” frignò Antonio tra le lacrime seduto sulla vecchia sedia di legno della questura di Capestro. “Antò, datte 'na calmata sennò te do 'na cinquina che t'appiccico a lu muro” ringhiò il maresciallo Scatenna che circa trent'anni prima fece da padrino al battesimo di Antonio...Continua a leggere
*CRASH!* I vetri della finestra caddero a terra,
mentre un sasso rotolò per qualche metro nel buio. Tre figure
entrarono illuminando l'atrio dell'asilo. “Oh che cazzo, così mi fai
tagliare!” “Sbrigati coglione, che se passa
qualcuno ci fai beccare e siamo nella merda!”...Continua a leggere
Quella mattina si svegliò con una strana sensazione. La luce del sole entrava nella sua camera, un sottile vento ondeggiava gli alberi e i bianchi muri delle case accecavano lo sguardo. Si sedette sul letto e a fatica si alzò dirigendosi in bagno, poi in cucina...Continua a leggere
Alice e Andrea arrivarono nella radura per caso, dopo una lunga escursione in montagna. Un ampio spazio erboso illuminato dal sole era circondato dal fitto bosco, interrotto solamente per un piccolo spicchio di cielo dove la terra cadeva a precipizio. Una casa solitaria sorgeva al centro...Continua a leggere
“Mamma!...posso dormire nel letto con voi?!” Stava uscendo dalla stanza a malapena illuminata dalla lampada a forma di clown, quando la flebile e supplicante voce di suo figlio la bloccò. Tornò indietro e si sedette sul letto sopra coperte di Monsters & Co., comprate al Dysney Store qualche mese prima...Continua a leggere
Lydia si svegliò con un tremendo mal di testa. Partiva dalla base della nuca con una fitta lancinante, per poi salite ad ondate calde e pulsanti per l'intera circonferenza del cranio...Contina a leggere
Il carnevale era al suo apice, alla fioca luce dei lampioni dame velate civettavano per i vicoli, piccoli demonietti scorrazzavano tra la folla ridacchiando, panciuti signori passeggiavano ostentando i loro panni. Berenice aspettava sul ponte...Contina a leggere
Quella mattina comprai due etti di trippa dal macellaio. Era una settimana che volevo mangiare trippa...Continua a leggere
Entrarono nella stanza del manicomio, o forse di un carcere...Continua a leggere
La pandemia scoppiò in modo violento e brutale, così repentina che trovare una cura fu impossibile...Continua a leggere
Da quando il marito morì, Rosa tutti i giorni andava a curare la sua tomba. Arrivava curva e zoppicando per la veneranda età al crepuscolo, quando la luce era secondo lei più gradevole e poche persone si aggiravano per il cimitero...Continua a leggere
“Nerone è morto”. Queste le parole del fratello più piccolo mentre si infilava un dito nel naso. Secche, crude, senza speranza. “Dov'è?” “Giù in giardino, vicino all'albero”. Scese le scale di corsa, uscì dalla porta, poi rallentò per paura di ciò che avrebbe visto...Continua a leggere
Entrarono nella stanza....Continua a leggere
Quella mattina si svegliò con una strana sensazione. La luce del sole entrava nella sua camera, un sottile vento ondeggiava gli alberi e i bianchi muri delle case accecavano lo sguardo. Si sedette sul letto e a fatica si alzò dirigendosi in bagno, poi in cucina...Continua a leggere
Alice e Andrea arrivarono nella radura per caso, dopo una lunga escursione in montagna. Un ampio spazio erboso illuminato dal sole era circondato dal fitto bosco, interrotto solamente per un piccolo spicchio di cielo dove la terra cadeva a precipizio. Una casa solitaria sorgeva al centro...Continua a leggere
“Mamma!...posso dormire nel letto con voi?!” Stava uscendo dalla stanza a malapena illuminata dalla lampada a forma di clown, quando la flebile e supplicante voce di suo figlio la bloccò. Tornò indietro e si sedette sul letto sopra coperte di Monsters & Co., comprate al Dysney Store qualche mese prima...Continua a leggere
Lydia si svegliò con un tremendo mal di testa. Partiva dalla base della nuca con una fitta lancinante, per poi salite ad ondate calde e pulsanti per l'intera circonferenza del cranio...Contina a leggere
Matilda vide il vicolo per caso. Era una piccola insenatura tra le basse
costruzioni medievali in sassi e malta, poi si allargava poco più
e saliva in modo abbastanza ripido girando dopo pochi metri,
impedendo la vista di ciò che c'era oltre...Continua a leggere
Con un colpo forte e deciso colpì la nuca del marito con la mannaia...Contina a leggere
Finalmente per il Dottor Prokopiev era
arrivato il momento che da tanto tempo stava aspettando. Il Dottor
Prokopiev stava per morire. I suoi assistenti correvano per il
corridoio del laboratorio, spingendo a tutta velocità la barella
dove il vecchio corpo del Dottore era disteso. Dovevano fare in
fretta...Contina aleggere
Il carnevale era al suo apice, alla fioca luce dei lampioni dame velate civettavano per i vicoli, piccoli demonietti scorrazzavano tra la folla ridacchiando, panciuti signori passeggiavano ostentando i loro panni. Berenice aspettava sul ponte...Contina a leggere
Quella mattina comprai due etti di trippa dal macellaio. Era una settimana che volevo mangiare trippa...Continua a leggere
Entrarono nella stanza del manicomio, o forse di un carcere...Continua a leggere
La pandemia scoppiò in modo violento e brutale, così repentina che trovare una cura fu impossibile...Continua a leggere
Da quando il marito morì, Rosa tutti i giorni andava a curare la sua tomba. Arrivava curva e zoppicando per la veneranda età al crepuscolo, quando la luce era secondo lei più gradevole e poche persone si aggiravano per il cimitero...Continua a leggere
“Nerone è morto”. Queste le parole del fratello più piccolo mentre si infilava un dito nel naso. Secche, crude, senza speranza. “Dov'è?” “Giù in giardino, vicino all'albero”. Scese le scale di corsa, uscì dalla porta, poi rallentò per paura di ciò che avrebbe visto...Continua a leggere
Entrarono nella stanza....Continua a leggere
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